Boxwall angolo esterno 30°

Boxwall angolo esterno 30° - Per creare curve esterne

Con 12 angoli si può ottenere una vasca di 2 metri di diametro.

Descrizione

La barriera Boxwall si basa sul principio del reggilibro, nel momento in cui l’acqua sale sulla parte orizzontale, è il peso stesso dell’acqua che stabilizza la barriera, ne impedisce il movimento ed argina l’acqua.  La barriera rimane fissa al terreno in caso di aumento improvviso della velocità dell’acqua, inoltre rimane stabile in caso di superamento cioè non si ribalta. Le solette di gomma impediscono lo scivolamento e ne garantiscono la tenuta, il meccanismo di bloccaggio unisce gli elementi e permette di creare delle curve. Gli elementi sono facilmente trasportabili singolarmente dato il ridotto peso. La creazione della singola barriera anti inondazione è definita dal numero di elementi che si desidera utilizzare da pochi metri sino all’uso di tutti gli elementi disponibili. Si adatta a qualunque superficie piana ed uniforme, anche in caso di pendenza e di cambi di pendenza. Un minimo di acqua, comunque è possibile che filtri da sotto la barriera. Per avere una tenuta stagna bisogna utilizzare un film plastico per sigillare i punti di contatto. Sono prodotti realizzati con polipropilene (PP) e completamente riciclabili.

Sono garantiti 2 anni.
Sono disponibili i ricambi delle solette su richiesta

Scheda Informativa

La barriera NOAQ Boxwall è una barriera protettiva mobile autoancorante contro le inondazioni. La barriera NOAQ Boxwall BW 50 è in grado di arginare dall’acqua fino a un’altezza di 50 cm. Grazie al peso ridotto, può essere posata rapidamente per proteggere edifici e altri beni dall’acqua nonché per mantenere libere le strade. La barriera è progettata per l’uso su superfici compatte e uniformi quali strade asfaltate o pavimenti in calcestruzzo. La barriera è protetta da brevetto in numerosi Paesi. Una barriera è costituita da diversi elementi (box) che si collegano con una semplice operazione manuale. Ogni giunzione deve poi essere fissata con l’apposita clip. Ogni box comprende una parte arginante (la posteriore verticale), una parte di ancoraggio (la parte orizzontale che poggia sul terreno) e una parte sigillante (il bordo anteriore della parte orizzontale). Sotto i bordi anteriore e laterale si trovano delle strisce di tenuta in plastica cellulare. Ogni box è dotato anche di solette in gomma per la massima aderenza al terreno. Una barriera si costruisce collegando ogni box al precedente in modo da formare una catena. Si consiglia di procedere da sinistra verso destra (vista dal lato asciutto). Si sconsiglia di partire da due direzioni opposte, in quanto è raro che le due parti della barriera si incontrino al centro.

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